RASSEGNA WEB DEL 10/09/2021 – Notizie e commenti dal Terzo Settore e dallo Sport

CIRCA LA POSSIBILE PERDITA DELLA QUALIFICA DI ENTE NON COMMERCIALE

Si illustrano due articoli vertenti principalmente sul dibattito circa le possibilità o meno di perdere tale qualifica a seguito del perdurare di una prevalenza di attività cd. “commerciali” rispetto a quelle cd. “istituzionali”.

1) “CONSIDERAZIONI SULLA DISCIPLINA FISCALE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE”

AUTORE: AVV. GUIDO MARTINELLI
PUBBLICATO IN: EC-NEWS (EUROCONFERENCE) IL 06/09/2021

L’AdE, in particolare con la Circolare n° 18/E/2018, aveva precisato che “la previsione dell’articolo 149, comma 4, Tuir, per il quale le associazioni sportive non perdono la loro qualifica di ente non commerciale in presenza dei parametri indicati nei primi due commi del citato articolo, non ha valore assoluto ma solo relativo”. L’autore si domanda se alla luce delle nuove pronunce della Corte di Cassazione l’AdE potrà cambiare, o meno, la propria posizione sul tema. Inoltre, analizzando le lacune normative, si affronta l’argomento relativo alla possibilità, per “le società sportive di capitali e le cooperative, di considerare fuori campo iva ai sensi dell’articolo 4, comma 4, D.P.R. 633/1972 le prestazioni di servizi erogate ai tesserati”.

2) “LE ASD E LA LORO NATURA DI ENTE NON COMMERCIALE”

AUTORE: AVV. GUIDO MARTINELLI
PUBBLICATO IN: EC-NEWS (EUROCONFERENCE) IL 07/07/2021

L’autore analizza nel dettaglio i dettami e le motivazioni di due pronunce della Corte di Cassazione – tra cui la recentissima Sentenza n° 17026 del 16/06/2021 – che interpretano la normativa nel senso che “le associazioni sportive dilettantistiche possono perdere la qualifica di ente non commerciale ma soltanto se l’esercizio prevalente di attività commerciale perdura per più di un periodo di imposta e non solo per un unico periodo di imposta come per gli altri enti non commerciali”. Si evidenzia la normativa, le possibili interpretazioni circa la procedura e le modalità della perdita di tale qualifica, soffermandosi anche sulle insidiose problematiche circa la tempistica “a posteriori” degli indici quantitativi che la possono determinare.

“BILANCI SOCIALI: FUORI TEMPO MASSIMO”

AUTORE: DOTT. GIANPAOLO CONCARI
PUBBLICATO IN: FISCOSPORT IL 07/09/2021

L’articolo discute criticamente circa la nota n° 11029 espressa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, offrendo un riepilogo circa gli obblighi per gli Enti del Terzo Settore relativi ai bilanci sociali (rendicontazione, trasparenza, tempistiche), anche alla luce della mancata piena operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). L’autore sensibilizza ulteriormente gli E.T.S. a programmare il non semplice lavoro di predisposizione del bilancio sociale.

CURIOSITA’ – VOLONTARIATO

Giornali e quotidiani del territorio veneziano hanno diffuso, a partire già dal 20/07/2021, la notizia di un nuovo contratto integrativo nazionale sottoscritto con i sindacati da una nota azienda locale, il quale potrebbe assurgere, in futuro, da punto di riferimento per il mondo del lavoro (e del Terzo Settore), in quanto premia ed eroga importanti bonus ai dipendenti che svolgono almeno 40 ore l’anno di attività di volontariato. La notizia si è estesa a livello nazionale in quanto l’accordo si applicherà anche per gli stabilimenti di Forlì (RA), Latisana (UD) e Montemarciano (AN).

LINK ALLA NOTIZIA