
NEWS DAL TERZO SETTORE E DALLO SPORT
31 Maggio 2024
NASCE IL CENTRO STUDI GUIDO MARTINELLI
14 Giugno 2024NEWS DAL TERZO SETTORE E DALLO SPORT


.
07 Giugno 2024
.
MISURE URGENTI PER LO SPORT
Pubblicato sulla G.U. n. 126 del 31.05.2024 il DL 71/2024, disposizione che, tra l’altro, contiene i seguenti interventi in materia di sport:
MODIFICA PER I VOLONTARI
– articolo 53 del TUIR. Abrogazione della lettera a) del comma 2.
In base a tale norma rientravano tra i redditi assimilati a quelli di lavoro autonomo le prestazioni sportive oggetto di contratto diverso da quello di lavoro subordinato o co.co.co;
– riscritto l’articolo 29, comma 2, del D.lgs. 36/2021.
Viene innanzitutto confermato che le prestazioni dei volontari sportivi non sono retribuite in alcun modo, nemmeno dal beneficiario.
Dopodiché ora il legislatore concede la possibilità di erogare ai volontari sportivi rimborsi forfettari per le spese da quest’ultimi sostenute per attività svolte, anche nel proprio comune di residenza, nel limite complessivo di € 400,00 mensili.
Tale fattispecie è tuttavia ammessa esclusivamente in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti dalle Federazioni Sportive Nazionali, dalle Discipline Sportive Associate, dagli Enti di Promozione Sportiva, anche paralimpici, dal CONI, dal CIP e dalla società Sport e salute S.p.a., purché venga adottata una specifica a delibera sulla tipologia di spesa, nonché sulle attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso.
Gli enti, entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive del volontario sportivo, saranno tenuti a comunicare, in un’apposita sezione del Registro delle Attività Sportive (RAS), i nominativi dei beneficiari
La suddetta comunicazione sarà resa immediatamente disponibile, per gli ambiti di rispettiva competenza, all’INPS e all’INAIL.
I rimborsi, pur non costituendo reddito imponibile, concorrono comunque al superamento dei limiti di non imponibilità previdenziale (€ 5.000) e fiscale (€ 15.000) previsti rispettivamente dal comma 8-bis, articolo 35 e dal comma 6, articolo 36, del Dlgs 36/2021.
MODIFICA PER I DIPENDENTI PUBBLICI
Le prestazioni di lavoro sportivo, fino alla soglia di € 5.000 annui, rientrano tra le attività che possono essere svolte dai lavoratori pubblici senza preventiva autorizzazione rilasciata dalla Pubblica Amministrazione di appartenenza e per le quali è sufficiente inoltrare a quest’ultima una mera comunicazione preventiva.
Al contrario, qualora l’attività dei dipendenti pubblici rientri nell’ambito del lavoro sportivo e preveda il versamento di un corrispettivo superiore alla soglia di € 5.000 annui, la stessa può essere svolta solo previa autorizzazione della PA di riferimento che, sulla base di parametri definiti con decreto, provvederà al rilascio o al rigetto entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta.
ATTIVITA’ SECONDARIE E STRUMENTALI
Il Dipartimento per lo Sport, con nota n. 6764 del 04.06.2024, ha comunicato agli Enti di Promozione Sportiva che, a breve, sarà emanato il decreto con cui verranno fissati i criteri ed i limiti affinché le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche possano esercitare anche attività diverse rispetto a quelle principali. Si ricorda che l’esercizio di altre attività, seppur con carattere secondario e strumentale rispetto a quella sportiva, deve essere specificatamente previsto dallo statuto.
PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL DIPARTIMENTO PER LO SPORT E LA GUARDIA DI FINANZA
Venerdì 31 maggio 2024, a Roma, presso la Sala Ovale del Ministero per lo Sport e i Giovani, è stato firmato il Protocollo d’intesa che disciplina i rapporti di collaborazione tra la Guardia di Finanza e il Dipartimento per lo Sport.
A sottoscriverne i contenuti, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Dott. Andrea Abodi, il Comandante Generale della GdF, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, e il Capo del Dipartimento per lo Sport, Dott. Flavio Siniscalchi.
L’accordo consolida una sinergia, già da tempo attivata, e destinata a rafforzarsi ulteriormente con l’obiettivo di sostenere l’azione di prevenzione e contrasto agli illeciti legati all’erogazione dei contributi nazionali ed europei, destinati alla crescita e alla diffusione della pratica sportiva.
Sono altresì previste iniziative rivolte all’aggiornamento professionale del personale di entrambe le istituzioni, ma anche al supporto amministrativo dei soggetti beneficiari dei contributi pubblici, prevedendo l’organizzazione di momenti di confronto per lo scambio delle migliori pratiche e di specifici corsi di formazione e aggiornamento. Seguendo uno schema ormai collaudato, la collaborazione troverà concreta attuazione anche in costanti scambi informativi che permetteranno alla Componente Speciale della Guardia di finanza di approfondire dati, notizie e altre informazioni qualificate, sviluppare progetti operativi e attivare i Reparti territoriali del Corpo per l’esecuzione di riscontri investigativi “sul campo”.