GLI ENTI MINORI DEL TERZO SETTORE E LA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI – Articolo di Luca Caramaschi con una breve riflessione di Giuliano Sinibaldi

Nell’odierno numero di EUROCONFERENCE NEWS (Enti Non Commerciali), Luca Caramaschi, Dottore Commercialista, condirettore della rivista telematica da cui l’articolo è tratto, e facente parte, come noto, della “rete” dei Professionisti del Terzo Settore e dello Sport, affronta, con la consueta chiarezza espositiva, le problematiche connesse alle scelte che gli Enti “minori” del terzo settore dovranno affrontare in tema di tenuta delle scritture contabili.
Se si considera che, in molti casi, il percorso teso alla individuazione della natura dell’ETS è decisamente irto di ostacoli oltre al fatto che una eventuale riqualificazione della natura dell’ETS (in particolare da non commerciale a commerciale) opererebbe retroattivamente si ritiene che la semplificazione contabile concessa dal legislatore per gli ETS di minori dimensioni debba essere valutata con estrema attenzione dagli operatori del settore.
Per finire, ci piace riportare quanto scritto sulla sua pagina facebook Giuliano Sinibaldi, Dottore Commercialista, e Professionista del Terzo Settore e dello Sport che, a margine del lavoro del Collega, ha così commentato: 
“Ottimo intervento (come sempre) di Luca Caramaschi, che conferma, una volta di più, quale incomprensibile trappola sia la riforma del Terzo Settore per le piccole associazioni (che rappresentano la stragrande maggioranza del non profit italiano).
Siamo proprio sicuri che erano necessarie queste complicazioni?
Siamo proprio sicuri che non sarebbe stato meglio (e si farebbe ancora in tempo) tarare con più attenzione la riforma rivedendo il trattamento contabile e tributario dei piccoli enti?
Siamo proprio sicuri che questa riforma pensata e disegnata intorno alle grandi organizzazioni del TS sia quello di cui abbisognava il non profit italiano?
Se mai entrerà in vigore, dopo pochi anni conteremo i morti.
E allora saranno in tanti a piangere la scomparsa del volontariato”.
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