IL DECRETO “CURA ITALIA” E LE NOVITA’ PER ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI – A CURA DI ELENA PIGNATELLI
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MOLTO IMPORTANTE: ULTIMA ORA!!! RICHIESTA INDENNITA’ PER I COLLABORATORI SPORTIVI

A seguito del nuovo decreto emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze anche i collaboratori sportivi possono presentare richiesta per ricevere l’indennità di 600 euro per il mese di marzo 2020.
La domanda deve essere presentata accedendo al sito di Sport e salute.

Possono farvi richiesta i titolari di rapporti di collaborazione già in essere alla data del 23 febbraio 2020 e ancora pendenti al 17 marzo 2020 che possiedano i seguenti requisiti:
–     Non devono rientrare nell’ambito di applicazione dell’art 27 del Decreto Legge “Cura Italia”;
– Non devono aver percepito altro reddito da lavoro nel mese di marzo 2020;
–   Non devono aver percepito, nel mese di marzo 2020, il Reddito di Cittadinanza;
– Non possono cumulare l’indennità con le altre prestazioni e indennità di cui agli articoli 19,20,21,22,27,28,29,30,38 e 44 del Decreto Legge “Cura Italia”.

Potranno accedere al contributo i lavoratori titolari di un rapporto di collaborazione con associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al Registro Coni, nonché con Federazioni sportive, Discipline sportive e Enti di promozione sportiva.

Come spiegato dal ministro Vincenzo Spadafora, a partire dalle ore 14:00 di Martedi’ 7 Aprile 2020sulla piattaforma www.sportesalute.eu sarà disponibile un numero di telefono al quale mandare un SMS con il proprio codice fiscale e ricevere una risposta che fornirà il giorno e la fascia oraria durante la quale sarà possibile accedere alla piattaforma per richiedere il bonus di 600€ per il mese di marzo.

Inoltre è prevista una priorità per i collaboratori sportivi che non hanno percepito compensi superiori a 10.000€  nel periodo d’imposta 2019

Come spiegato nel decreto, gli aventi diritto, possono chiedere l’erogazione dell’indennità presentando la domanda entro il 30 aprile 2020 fornendo le seguenti informazioni:
– Dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, residenza, recapiti di posta elettronica e telefonici);
– Dati relativi alla collaborazione sportiva (decorrenza, durata, compenso e tipologia della prestazione)
–  IBAN dell’avente diritto;
–  Assenso al trattamento dei dati personali;
–  Dichiarazione di preesistenza del rapporto di collaborazione alla data del 23 febbraio 2020, non percepimento di altro reddito da lavoro per il mese di marzo 2020, né del reddito di cittadinanza.

Devono essere allegati alla domanda i seguenti documenti:
a)    Copia fronte-retro di un documento di riconoscimento valido dell’avente diritto;
b)    Copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico;
c)    Solo in assenza dei documenti di cui alla lettera b), copia della quietanza relativa all’avvenuto pagamento del compenso di febbraio 2020.

Entro 30 giorni dalla ricezione della domanda, Sport e Salute s.p.a. eroga l’indennità direttamente all’avente diritto, esclusivamente tramite bonifico bancario sul codice IBAN indicato nella domanda. 
Le indennità sono erogate sino a concorrenza dell’apposito stanziamento (50 milioni di euro) di Sport e Salute, che riconosce il beneficio in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Per un maggiore approfondimento vi invitiamo a consultare la bozza di decreto e le FAQ pubblicate da sport e salute cliccando al seguente link.

Leonardo Ambrosi

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